Dieci è il numero fortunato di Stintino Jazz&Classica 2023. Per il decimo anno consecutivo la rassegna di musica jazz – e non solo – torna nel borgo dell’Asinara, affiancando alle storiche masterclass che hanno formato centinaia di allievi un fitto calendario di eventi, dieci appunto, all’8 al 16 luglio. La rassegna curata dall’Associazione Culturale LABohème spazierà dalla classica al jazz, dal canto corale al teatro, fino all’appuntamento conclusivo con il sassofonista Gavino Murgia accompagnato da Paola Erdas al clavicembalo e salterio, antico strumento a corda. Tutti gli eventi serali sono a ingresso libero e gratuito e sono in programma alle ore 21.
StintinoJazz&Classica 2023, realizzato in collaborazione con Fondazione di Sardegna, Museo della Tonnara e Comune di Stintino, partirà sabato 8 luglio con il concerto di chitarra classica “Guitarra, dimelo tú!”, un viaggio dai grandi classici al folk argentino e caucasico con Vincenzo Mozzillo e Lucas De Simone, nella sala conferenze del MuT. Domenica 9 il Museo della Tonnara sarà avvolto dalle voci della Corale “Canepa” e dalle atmosfere medievali nel concerto “Il vino e la musica” che spazia dalle atmosfere medievali di Steve Dobrogosz a brani in chiave “enologica” dai “Carmina Burana”, Schubert, Salieri fino a De Andrè. Lunedì 10 luglio il giardino del Museo ospiterà il tradizionale concerto della StintinoJazz Young Orchestra formata dai giovani allievi di Roberto Spadoni, docente delle masterclass stintinesi che si svolgono in contemporanea al festival. Martedì 11 si cambia scenario: alle poetiche Vele di pietra del Porto vecchio, lo Eunice Sextet, formato da ex corsisti di Stintino Jazz, propone “To be free”, dedicato alla cantante Nina Simone, con voce, chitarra, tastiere, sax, basso e batteria. Mercoledì 12 spazio al jazz con “Dedicated to…” degli Sticker Quintet (Federica Piu, Marco Maltalenti, Paolo Corda, Lorenzo Agus e Jacopo Careddu). Giovedì 13 luglio doppio appuntamento: la mattina alle 12 al MuT è in programma la presentazione in anteprima del nuovo libro “La fabbrica dei suoni”, manuale di prossima pubblicazione per le scuole di musica scritto da Bruno Tommaso e Stefano Garau, pubblicato dall’Associazione LABohème insieme al Liceo musicale “Azuni” di Sassari, cui seguirà un concerto del duo Annamaria Carroni (flauto) e Laura Meloni (arpa); in serata, ancora al MuT, Bruno Tommaso terrà una lezione-concerto con sue musiche da camera. Stessa location il giorno seguente, venerdì 14, con il reading “Passavamo sulla terra leggeri – omaggio a Sergio Atzeni”, della Compagnia teatrale García Lorca, interpretato dall’attrice Patrizia Viglino accompagnata al pianoforte da Antonella Chironi. Sabato 15 al Porto Vecchio lo Stintino Jazz Ensemble formato per l’occasione da musicisti professionisti eseguirà le musiche create durante la masterclass stintinese di Composizione con i docenti Roberto Spadoni e Bruno Tommaso. Domenica 16 gran finale con il concerto “Il vento fra le corde” con Gavino Murgia e Paola Erdas, suggestivo incontro tra due artisti che provengono da due mondi musicali diversi e che reinterpreteranno antichi canti medievali e brani contemporanei in una chiave del tutto speciale.